Gli oratori furono concepiti come quinta architettonica di accesso alla Chiesa Parrocchiale, a fianco della quale sono collocati:
Oratorio di S. Giovanni Decollato
Intitolato anche “alla Misericordia” è il più pregevole per arredi sacri, conserva al proprio interno uno splendido altare con ancona monumentale in legno realizzata dall’intagliatore locale Giovanni Gherardini nel 1694. Alle pareti alcuni dipinti del ‘500 e del ‘600, dei Magnanini, di Pellegrino da Fanano e di altri.
Oratorio del SS. Rosario
A pianta rettangolare ed originariamente orientato verso la parrocchia, è stato edificato intorno al 1590 e all’inizio di questo secolo, sottoposto ad interventi di restauro che comportarono il suo orientamento in direzione della strada. L’altare, in arenaria, presenta una ancona nello stesso materiale con un dipinto tardo cinquecentesco raffigurante la “Madonna del Rosario”.
Oratorio del SS. Sacramento
Edificato agli inizi del ‘600 (1630) grazie soprattutto al fananese Agramante Fogliani, reca evidente una impronta progettuale nobile. La cappella racchiusa da colonne monolitiche a sostegno di un grande arco di pietra arenaria presenta una pregevole cornice che gira intorno all’altezza dei capitelli. Integralmente conservati gli arredi originari dell’XVII secolo. All’interno una ricca ancona in legno dorato e dipinto di scuola cinquecentesca e due grandi croci processionali di legno dorato risalenti al XVIII secolo. Al 1720 risale la campana posta sul piccolo campanile dell’edificio.
Oratorio della Beata Vergine del Carmine
Ora trasformato in edificio civile, era il più antico di tutti visto che la Confraternita omonima risulta fondata già dal 1492.