Ricostruita interamente nel 1601 e poi nel 1724, l’edificio presenta una semplice facciata esterna, recentemente restaurata, assieme al campanile. All’interno l’ampia navata è delimitata da due cappelle laterali che presentano alcuni dipinti dei Magnanini. Arredi e mobilio di artigianato locale sono nella sagrestia da cui proviene, quale elemento prezioso, una croce astile d’argento del primo ‘500.